Scheda del libro
Titolo Un bellissimo fiore di carta
Autore Sabrina Martinotti
Anno - Editore 2018 - Sabrina
Dove trovarlo Contattare Sabrina
Note Una notte ho sognato mio papà, era in una galleria di quadri, e nel sogno ho subito pensato che voleva farmi vedere che anche nell'aldilà lui continuava a dipingere, come faceva quand'era vivo. Ad un certo punto il mio sogno mi ha "spostata" e mi sono ritrovata in mezzo a un campo pieno di bellissimi fiori colorati, era maestoso, mi sentivo a mio agio e in pace.
Poco prima di svegliarmi ricordo che nel sogno mio papà ha colto uno di quei fiori e me lo ha donato, un bellissimo fiore di carta, ma bianco, privo di colore, ugualmente stupendo.
Al mio risveglio non sono riuscita ad interpretare questo sogno, più che altro a capire il significato del fiore bianco, ma di carta.
Qualche giorno dopo mi sono ritrovata tra le mani un'agenda che mi era stata regalata a una convention del posto di lavoro, e, senza quasi pensarci, ho iniziato a scrivere frasi con le rime, divertendomi un mondo.
Un'ora dopo avevo già scritto "L'osteria di mio papà". Da lì ho iniziato a scrivere sempre più poesie, tutte rigorosamente in rima baciata.
Sicuramente il mio sistema è da principiante, non lo metto in dubbio!!!
Ma quando scrivo mi diverto tantissimo, e questa è la cosa più importante per me.
Ora so cosa voleva dire quel sogno: mio padre mi invitava, tra le righe, a "coltivare" qualcosa come aveva fatto lui in vita e poi spettava a me "colorarlo", in questo caso con delle poesie.
Mi è sembrato un sogno premonitore, lui che mi donava il fiore di carta da farmi, appunto, "colorare", così tutte queste filastrocche, brutte o belle che siano, le considero comunque un bellissimo dono che lui ha voluto farmi.
Non ho mai scritto una poesia specifica su di lui, ma egli compare spesso in tante poesie, anche solo "tra le righe".
Non so se questa passione andrà avanti, ma intanto, per ora, ho voluto fare di questo "strano dono" una piccola raccolta.
Ringraziandolo, dedico a lui questo libro...
Biografia

Nata a Torino il 26 settembre 1975, ha vissuto a Trino fino al 2016 prima di trasferirsi nel veronese per lavoro.
Ha scoperto da poco il piacere della scrittura e ha così deciso di cimentarsi nelle poesie in rima baciata, scrivendone trenta tutte raccolte nel libro.
Ora sta lavorando ad un nuovo progetto che riguarda in qualche modo la nostra Trino con personaggi di fantasia ma ispirati a persone reali.
Appassionata di parapendio, ha dedicato qualche poesia al volo libero.
Felicemente sposata con Fabio Pellizzari dal 2011.