Emma Pretti scrittrice

Racconto ambientato in un paesaggio di periferia urbana in demolizione dove si muovono gatti randagi un po' filosofi e un po' esperti nell'arte scabra e concreta della sopravvivenza

Il libro descrive un paesaggio quotidiano e contemporaneo, al tempo stesso non ovviamente riconoscibile. Un paesaggio italiano: rurale e in certo senso post-urbano. Uno spaccato della vita odierna, scandita dalla presenza dei mass media che non sono più un'intrusione ma fanno parte ormai dell'esistenza, producono, indirizzano e pilotano le nostre riflessioni e le conoscenze.
Progressivamente la raccolta si muove all'interno di contaminazioni linguistiche inserite in un dettato che sfuma il confine tra poesia e prosa.

Raccolta poetica caratterizzata da una vibrazione continua e centrata sulle emozioni che scaturiscono dall'amore, declinato in tutte le sue sfumature - dall'innamoramento all'abbandono - con rapide incursioni anche verso l'amicizia, sentimento che gli è correlato.
Uno scavo psicologico all'interno dell'energia e della determinazione che contraddistinguono le emozioni più importanti della vita.

"Luogo concreto e luogo della mente, topos letterario comune a tutte le culture, il bosco è qui tema dominante, visivamente e allegoricamente declinato in tutte le sue possibili implicazioni, reali e metaforiche, materiali e simboliche.
Economia del bosco va inteso allora come un'immersione nella vita senza tempo di una fresca natura, ma insieme negli strati più profondi della terra, nella sua vita inafferrabile, dunque nel fondo biologico del mondo, nell'ordito fitto dell'io che lo abita..."
( Cinzia Monti )

Seconda plaquette pubblicata nel 1997. Questa raccolta avrebbe dovuto essere presentata nel 1985 per le edizioni Tam Tam, ma la morte dell'editore aveva troncato il progetto.
Il libro venne quindi edito in memoria del poeta Adriano Spatola, che ne aveva caldeggiato la pubblicazione ed era stato il primo a ospitare le liriche dell'autrice sulle pagine della sua rivista.
La raccolta presenta attimi di vita e di crudeltà quotidiana attraverso componimenti brevi e fulminanti, non privi di un sorriso caustico.

E' una plaquette che raccoglie il poema in prosa Viaggio da Ovest a Est del 1980, e tutta la produzione dei poemi fino al 1996.
E' composta da brani di ampio respiro contraddistinti da un marcato lirismo, che affondano le proprie radici nella tradizione anglosassone.

Una raccolta di formazione difficilmente descrivibile. Si tratta di una galleria di personaggi e situazioni giocata tra realtà e surrealtà.. Sono componimenti che riportano a un manierismo americano, alla Whitman, ma discendenti dal romanticismo lirico, con incursioni linguistiche nell'ermetismo italiano.