Carlo Massa scrittore


La biografia

Carlo Massa è nato a Trino nel lontano 1954, mancando per soli 9 anni la conclusione della Seconda Guerra Mondiale...ecco spiegati i suoi capelli bianchi.
Ha frequentato le Scuole Elementari E. De Amicis sempre a Trino ed il suo Maestro, il mitico Favorino Brunod che dirigeva la Biblioteca Comunale, lo ha introdotto ai piaceri della lettura che, a differenza di quasi tutti gli altri piaceri, non ha mai più tralasciato.
Dopo le Medie, sempre a Trino, si è iscritto nel 1968 al Liceo Classico Cesare Balbo di Casale Monferrato.
Incredibilmente ha superato indenne quei cinque anni di scioperi, assemblee, cariche della polizia e ben più terribili interrogazioni di Greco e Latino.
Al termine del Liceo, si è iscritto per puro caso alla facoltà di Giurisprudenza presso l'Università di Torino (in pratica perchè un suo grande amico aveva consapevolmente fatto questa scelta), città dove è stato in pratica ogni giorno fino al 2012, anno del suo pre-pensionamento.
Infatti, dopo la laurea in Diritto Internazionale Pubblico nel 1978, e l'anno di naja (tanto per cambiare, a Torino, presso il Tribunale Militare), sempre per puro caso, ha vinto un concorso presso l'allora Istituto (ancora di diritto pubblico) Bancario San Paolo di Torino (è ovvio) dove ha lavorato, prima a Moncalieri al Centro Contabile, poi a Torino nella Sede Centrale, per 33 anni.
Nel frattempo è nato suo figlio che prima gli ha dato la forza per tornare a casa ogni giorno da quelle terre lontane, e poi, semplicemente, uno scopo per tirare avanti.
Per superare senza gravi traumi psichici gli estenuanti viaggi in treno, andata e ritorno, per tanti lustri, oltre che a leggere libri altrui, ancora per puro caso, si è messo anche a scriverne di suoi.
Le sue passioni sono sempre state la bicicletta e la montagna.
In bici ha fatto più chilometri di quelli che separano la Terra dalla Luna...il guaio, adesso, è che non ha più la forza per tornare indietro e teme di vagare per l'eternità nello spazio infinito.
In montagna avrebbe voluto fare molto di più, ma quando ne ha avuto il tempo, cominciavano a scarseggiare le forze; la montagna, comunque, gli ha insegnato che, se si vuol tornare a casa, bisogna accontentarsi di quello che si può fare e non bisogna, una volta tanto, affidarsi al caso...come diceva un saggio, la casa è una cosa, il caso è un'altra cosa.


Ha scritto forse 12 libri (in matematica, avendo fatto il Classico, non è mai stato forte) che hanno tutti come sfondo Trino e dintorni, non per una scelta precisa, ma per una dolorosa necessità di chi non ha mai voluto abbandonare questo posto che forse non meritava tanto affetto.
Su Trinoonline sono presenti per ora:
"Il Viaggio di Pierino" che racconta la storia avventurosa di suo padre, dalla gioventù selvaggia sul fiume Po, ai Campi di concentramento nazisti, dal traghetto alle miniere dei cementifici;
"Allora mi ricordo" scritto a quattro mani con il grande amico Franco Picco, il responsabile della sua giovanile scelta universitaria, nonchè titolare eponimo della mitica Cantina Pik, di cui si ricorda la storia;
"La Spada del Re" e "il Tempio chiuso", primo e secondo capitolo di una Trilogia Trinese sui generis.

 mascarlo@alice.it


Libri pubblicati

Allora mi rivedo

Francesco Picco, Carlo Massa

Vecchie foto dall'album della Cantina Pik

 2023  Francesco Picco, Carlo Massa  Cantina Pik

L'ultima Imperatrice d'Oriente

Carlo Massa

Con "L'ultima Imperatrice d'Oriente" si conclude una vicenda iniziata più di 2000 anni fa e si conclude anche una specie di Trilogia Trinese, per ambientazione e personaggi, che comprende anche "La Spada del Re" ed "Il Tempio chiuso", fra loro tutti collegati. Non si può dire che questa lunga storia sia del tutto vera, ma trattandosi pur sempre di romanzi, non credo che la carenza del Vero rappresenti un grosso problema: la Verità è comunque presente, se si cerca bene, ed alla sua mancanza si può sempre sopperire con la fantasia

 2021  Carlo Massa  Autoprodotto

Il Tempio chiuso

Carlo Massa

"Il Tempio chiuso" è il secondo capitolo di una Trilogia Trinese (sembra uno scioglilingua, vero?) iniziata con "La Spada del Re", ma, a dire il vero, l'ambientazione e la storia sono ben diverse da quelle del libro che lo precede e dell'altro che lo segue: siamo nell'anno di grazia 1137, non ci sono riferimenti espliciti ai giorni nostri e Trino rimane sullo sfondo, per lo più a vantaggio di luoghi strani, lontani e misteriosi, per poi tornare prepotentemente in primo piano soltanto alla fine del racconto. I protagonisti però sono due personaggi che abbiamo già incontrato ne "La Spada del Re", Ranieri I Marchese del Monferrato, e Gualtieri, suo grande amico e governatore del Castello di Camino. Qui si narra di un loro viaggio alla ricerca di qualcosa che neanche loro stessi sapevano bene cosa fosse...un lettore attento forse alla fine capirà quale sia la meta di questa confusa ricerca. Dunque si tratta di un libro "on the road", si potrebbe azzardare, solo che un migliaio di anni fa le strade non erano quelle di adesso, non tutte portavano a Roma e molte addirittura conducevano in luoghi senza nome, posti che sarebbe stato molto meglio evitare. Il vero protagonista di questa storia "medioevale" è comunque un altro, più misterioso e subdolo dei nostri due Monferrini, ma, ne sono certo, quello stesso lettore attento di cui sopra, saprà individuarlo agevolmente

 2021  Carlo Massa  Autoprodotto

Il viaggio di Pierino

Carlo Massa

Questo Libro è il resoconto approssimativo di un Viaggio, nello spazio e soprattutto nel tempo, di un uomo, mio padre, Pierino Massa, o meglio, considerando che a Trino ci si conosceva una volta per sopranome, Pierino Rivarusa, il Nonno Ino, dato che nel testo mi rivolgo a mio figlio che lo chiamava così.

 2019  Carlo Massa  Autoprodotto

Allora mi ricordo

Francesco Picco, Carlo Massa

note di storia della Cantina Pik

 2016  Francesco Picco, Carlo Massa  Cantina Pik

La Spada del Re

Carlo Massa

"La Spada del Re" è il primo romanzo di una specie di trilogia (forse mi sono montato la testa) incentrata su Trino (e dintorni), non solo per le vicende, ma anche per la storia e per molti dei suoi personaggi. Un tentativo, non so quanto riuscito, di dimostrare che il nostro paesello non è, o non è sempre stato, solo una zattera galleggiante ecc ecc. La Spada del Re è un libro un pochino strano (forse come il suo autore) che non saprei proprio inquadrare in un genere...giallo....thriller...noir...fantasy...romanzo storico... ci vuole solo un po' di pazienza nell'approccio, sia perché è molto lungo e parte addirittura duemila fa per arrivare ai giorni nostri, sia perché, a complicare le cose, la realtà descritta anche se poco conosciuta, a volte supera la fantasia. E poi, detto tra noi, nel libro le cose non sono quasi mai come sembrano. A chi fosse in difficoltà nella lettura, per questi ed altri motivi, consiglio, anche se non si dovrebbe mai fare, di partire dal fondo e precisamente dalle Postille che forse possono aiutare a capire lo spirito del romanzo. L'avevo pubblicato a mie spese nel 2015 dopo almeno tre anni di lavoro, con tanto tempo speso in ricerche storiche; il secondo capitolo della Trilogia Trinese (mi piace questa definizione!) si chiama "Il Tempio chiuso" ed il terzo "L'ultima Imperatrice d'Oriente"...ma di questi avremo modo di parlare in seguito.

 2015  Carlo Massa  Autoprodotto


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